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PNRR: strumento importante per le PMI per attuare la Digital Transformation

I principali indicatori che misurano la digitalizzazione del tessuto imprenditoriale di un Paese riscontrano per l’ Italia una sensibile distanza rispetto alla media degli altri Paesi europei.

Tale distanza si riscontra anche all’interno del nostro Paese, sia a livello regionale, dove le imprese del Nord Italia mostrano più elevato livello di digitalizzazione rispetto alle imprese del Centro Sud, sia a livello di settore e dimensione aziendale.

Il PNRR si pone tra i suoi obiettivi quello di colmare questo divario, intervenendo nel sistema produttivo. Dei 49 miliardi di Euro della Missione 1, specificatamente introdotta per la digitalizzazione, circa 25 miliardi sono destinati allo sviluppo e alla competitività del sistema produttivo.

In particolare, ingenti risorse (18 miliardi di Euro) sono destinate al potenziamento del Piano di Transizione 4.0, attivo da diversi anni ma rinforzato e prorogato grazie ai fondi PNRR.

Le misure sono già disponibili e possono accedervi tutte le imprese di tutti i settori produttivi, inoltre le micro, piccole e medie imprese hanno un’intensità nell’aiuto maggiore rispetto alle grandi imprese.

Le agevolazioni del Piano di Transizione sono erogate sotto forma di crediti di imposta, utilizzabile dall’impresa in compensazione degli F24. 

I CREDITI DI IMPOSTA PREVISTI DAL PIANO DI TRANSIZIONE 4.0

1) Credito di imposta per investimenti in beni strumentali

Obiettivo

Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

Quali sono le spese ammesse

  • Acquisto di beni strumentali materiali e immateriali tradizionali nuovi
  • Acquisto di beni materiali tecnologicamente avanzati, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale 4.0. Per l’elenco dei beni rientranti in questa categoria si veda allegato A L. n. 232/2016.
  • Acquisto di beni immateriali tecnologicamente avanzati, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale 4.0. Per l’elenco dei beni rientranti in questa categoria si veda allegato B  L. n. 232/2016.

Intensità dell’aiuto

TIPOLOGIA DI SPESA LIMITE COSTI AMMISSIBILI INTENSITÀ DI AIUTO
2022 2023 2024 2025
Beni strumentali tradizionali materiali Investimenti fino a 2 milioni di € 6%
Beni strumentali tradizionali immateriali Investimenti fino a 1 milione di € 6%
Beni strumentali materiali tecnologicamente avanzati Investimenti fino a 2,5 milioni di € 40% 20% 20% 20%
Investimenti tra 2,5 e 10 milioni di € 30% 10% 10% 10%
Investimenti tra 10 e 20 milioni di € 10% 5% 5% 5%
Beni strumentali immateriali tecnologicamente avanzati Investimenti fino a 1 milione di €  50% 20% 15% 10%

2) Credito d’imposta ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica

Obiettivo

Stimolare gli investimenti in Ricerca e Sviluppo, Innovazione tecnologica, anche nell’ambito del paradigma 4.0 e dell’economia circolare, Design e ideazione estetica.

Quali sono le spese ammesse per il credito d’imposta

  • Attività di ricerca e sviluppo che perseguono il progresso e l’avanzamento in campo scientifico e tecnologico delle conoscenze rispetto allo stato dell’arte, con valenza generale, non limitata alla realtà specifica dell’impresa.
  • Attività di innovazione tecnologica, green e digitale, finalizzate a processi produttivi e prodotti nuovi o sensibilmente migliorati rispetto alla realtà della propria impresa.
  • Attività di design e ideazione estetica che migliorino in modo significativo i propri prodotti nella forma o in altri aspetti non tecnici o funzionali.

Intensità dell’aiuto

TIPOLOGIA DI SPESA INTENSITÀ DI AIUTO
2022 2023 2024 2025
Ricerca & Sviluppo 20% 10% 10% 10%
Innovazione Digitale 4.0 o Green 15% 10% 5%
Design e Ideazione estetica 10% 10% 5%
Innovazione tecnologica 10% 10% 5%

3) Credito d’imposta formazione 4.0

Obiettivo

Sostenere le imprese nel processo di trasformazione tecnologica e digitale creando o consolidando le competenze nelle tecnologie abilitanti necessarie a realizzare il paradigma 4.0.

Quali sono le spese ammesse

Attività di formazione (in presenza o e-learning) su specifici temi legati all’innovazione tecnologica. Sono agevolabili:

  • Spese per il personale (formatori e partecipanti) e spese generali relative al personale coinvolto
  • Costi di esercizio dei formatori e dei partecipanti (spese di viaggio, materiali, ecc..)
  • Costi di servizi di consulenza

Intensità dell’aiuto

TIPOLOGIA DI IMPRESA 2022
  LIMITE MASSIMO INTENSITÀ DI AIUTO
Micro e piccola Impresa 300.000 € 70%
Media Impresa 250.000 € 50%
Piccola Impresa 250.000 € 30%